domenica 3 giugno 2012

The Witness



Quando si parla di avventure stile Myst in molti scatta la molla automatica della curiosità e dell’aspettativa anche se, a conti fatti, troppo spesso ne segue una delusione; per me quel  vecchio schema si ripropone ogni volta, nonostante tutto. Ed è accaduto anche questa volta, appena ho letto qualche notizia su The Witness, di cui mi appresto a condividere le promesse/premesse !

L’ autore è Jonathan Blow, che ammetto di non conoscere; così come non conoscevo il suo gioco del 2009, BRAID, un platform 2D che riscosse grande successo e che venne considerato da critica e pubblico come un piccolo capolavoro artistico dagli enigmi ben congegnati; e questa mi è sembrata una buona premessa per dargli fiducia!!

Non è chiaro quale sia la storia che fa da sfondo a The Witness, né se sia determinante,  ma le immagini rievocano immediatamente le isole di stampo Mystico, mentre qualche pannello disseminato lungo il labirintico percorso, non può che ricordare lo stile di Rhem!
Ed ecco le promesse.
L’avventura in prima persona e vestita in 3D, come cita il sottotitolo, sarà di genere puzzle-esplorativa su un’isola disabitata e arricchita da……….. più di 400 enigmi!! 


E mentre golosa mi aggiro nel terzo cerchio dell'Inferno dantesco, incurante dei latrati di Cerbero, mi resta solo un dubbio: come fa un gioco che a detta degli autori ha più di 400 enigmi ad avere un gameplay di sole 10-15 ore? Ma da vecchia ottimista quale sono ne attendo l’uscita,  prevista entro l’anno 2012, per chiarirlo!